FLC CGIL NOVARA/VCO

VERTENZA PER IL RICONOSCIMENTO DELLA CARD DOCENTI (500€ annui)

—– TERMINE MASSIMO PER ADERIRE: 30 MAGGIO 2022 ——

SI PREGA DI RISPONDERE ALLA EMAIL SOLTANTO UTILIZZANDO GLI INDIRIZZI DELLE EMAIL DEDICATE AI RICORSI 

Con la sentenza n. 1842 del 16 marzo 2022 il Consiglio di Stato è intervenuto sulla fruibilità della card docenti da parte del personale precario. Il Consiglio di Stato ha cambiato il proprio orientamento, accogliendo quello che da sempre la FLC CGIL aveva denunciato e sostenuto nelle aule giudiziarie ovvero la illegittima disparità di trattamento nei confronti del personale precario per violazione delle norme costituzionali ed eurocomunitarie.  La FLC CGIL intende garantire il personale Docente precario che si è visto negare ingiustamente la card docente in tutti questi anni attraverso azioni giudiziarie da intraprendere dinanzi al giudice del lavoro.

 DIAMO QUINDI AVVIO ALLA RACCOLTA DELLE ADESIONI PER LA VERTENZA

1) L’assistenza legale alla vertenza è gratuita e riservata ai soli iscritti FLC CGIL.  Chi intende aderire alla vertenza  e non è attualmente iscritto dovrà consegnare insieme alla documentazione la richiesta di iscrizione alla FLC CGIL con delega RTS Stato se al lavoro nella scuola o con tessera breve dal costo di 50 Euro se non è attualmente al lavoro nella scuola o è supplente breve.

2) Il primo grado di giudizio davanti al giudice del lavoro  pur essendo gratuito per gli iscritti potrebbe avere i seguenti costi al verificarsi di alcune condizioni reddituali e di esito del giudizio:

–  per proporre la causa è necessario considerare il proprio reddito, compreso quello dei familiari conviventi  ex art. 76 D.P.R. 15/2002, perché nel caso in cui fosse superiore ad € 35.240,04 sarà necessario versare il CUIR (contributo unificato) di euro 49 attraverso modalità che saranno indicate in seguito.

– al  termine dei diversi gradi di giudizio, se l’esito della causa è in tutto o in parte positivo e la sentenza condanna la controparte alla rifusione di spese e onorari, l’avvocato non chiederà nulla all’iscritto, ma nel caso in cui spese e onorari fossero oggetto di compensazione in fase giudiziale o risultassero inadeguati alla quantità/qualità del lavoro svolto dal legale, i singoli ricorrenti, in base a quanto recuperato, saranno tenuti a versare i seguenti importi, per le spese legali e per le spese di gestione e di amministrazione dei singoli ricorsi:

–          50 euro per importi recuperati fino a 1000 euro;

–          100 euro per importi recuperati fino a 2000 euro;

–          150 euro per importi recuperati per 2500 euro.

Nessun’altra spesa sarà, in ogni caso richiesta ai singoli ricorrenti e non verranno richiesti altri importi per il primo grado di giudizio né trattenute somme di denaro sugli importi che in caso di vittoria i lavoratori percepiranno;

3) Chi fa la presente vertenza non può farla anche in “parallelo/sovrapposizione” con altro legale;

4) Chi risponde alla email intende partecipare al ricorso e riceverà la documentazione da farci pervenire nei nostri uffici secondo indicazioni che saranno successivamente fornite.

5) Chi intende aderire alla vertenza si impegna a controllare la casella email che ci indicherà per le comunicazioni (non saremo in nessun modo responsabili per caselle di posta piene, email non controllate….ecc…. )

6) Per la vertenza è necessario stampare e compilare in ogni parte il modulo di diffida e inviarlo (raccomandata A/R oppure PEC) assieme a copia del documento di identità al fine di interrompere la prescrizione del diritto. Gli indirizzi di invio sono indicati nel modulo stesso. Si raccomanda di conservare copia del modulo di diffida compilato e le ricevute di invio e di ritorno dello stesso in quanto poi dovranno essere consegnate.

Chiediamo di rispondere entro il 30 maggio alla presente email  e di rispondere soltanto se si intende partecipare al ricorso e si richiede di rispondere soltanto ai due indirizzi di posta elettronica dedicati sotto riportati. 

Occorre inviare la email:

  1. Per Novara, all’indirizzo ricorsinovara@flcnovaravco.it    se attualmente si è in servizio in provincia di Novara ovvero se l’ultimo contratto di lavoro è stato stipulato con una istituzione scolastica di Novara;
  1. Per Verbania, all’indirizzo ricorsivco@flcnovaravco.it  se attualmente si è in servizio nella provincia o se l’ultimo contratto di lavoro è stato stipulato con una istituzione scolastica della provincia di Verbania. 

Non utilizzare altro indirizzo di posta elettronica o altri canali di comunicazione perché non saranno prese in considerazione le richieste e di fare qualsiasi comunicazione utilizzando le due caselle di posta elettronica dedicate perché in tal caso le email saranno cestinate.

Chi risponde per aderire al ricorso e per richiedere la documentazione dovrà inviare una email con oggetto: ricorso card docenti (Verbania o Novara) a seconda della scuola in cui svolge o ha svolto l’ultimo servizio, e di inserire nel corpo della email: “Dichiaro di aderire al ricorso, di aver letto le condizioni e di voler ricevere la documentazione per il ricorso card docente”  aggiungendo il proprio nome e cognome, numero di telefono, scuola di servizio dell’ultimo contratto, ed indicare se è iscritto o non iscritto alla Flc CGIL.

Chi risponde alla email riceverà la documentazione e le istruzioni successive

Chi intende aderire alla vertenza si impegna a controllare la casella email che ci indicherà per le comunicazioni (non saremo in nessun modo responsabili per caselle di posta piene, email non controllate….ecc…. )

Luigi Michele Colecchia (FLC CGIL di Novara e del Vco)